(foto Trabalza)
Giornata di riposo quella di oggi per l’Itas Diatec Trentino. All’indomani del successo al tie break sul campo di Padova, la squadra godrà infatti di ventiquattro ore di relax prima di riprendere nella mattinata di giovedì il lavoro in palestra in vista del doppio impegno fra campionato e Coppa Campioni.
Il successo per 3-2 al Pala Net di ieri sera ha permesso alla formazione trentina di confermarsi al primo posto in classifica di serie A1 TIM, nonostante le assenze con cui i gialloblu hanno dovuto fare i conti anche in questa occasione. “Il primato regala maggiore fiducia nei nostri mezzi; anche solo per questo motivo è quindi sempre importante riuscire a conservarlo il più a lungo possibile – a parlare è l’opposto Leandro Vissotto, fra i migliori contro l’Antonveneta - . Il successo di ieri per noi è una bella prova di forza, perché non era assolutamente facile sul 2-1 per Padova rimanere calmi e riprendere a giocare la nostra miglior pallavolo come se niente fosse. Ci siamo riusciti soprattutto grazie ad un grande spirito di gruppo; non abbiamo guardato alle assenze ma abbiamo pensato solo ad unire le nostre forze per portare a casa il risultato. Anche aver vinto soltanto al tie break sul campo dell’ultima in classifica può portare con sé quindi molti aspetti positivi; con l’aiuto di tutti gli effettivi la nostra squadra può centrare qualsiasi risultato. Sono convintissimo di questo”.
Il martello brasiliano è stato fino ad ora uno fra i principali protagonisti dell’ottimo avvio di girone di ritorno della squadra campione d’Italia, tanto da ricevere pubblicamente i complimenti da Radostin Stoytchev al termine della gara di ieri. “Sono in un buon periodo di forma – ammette Leandro, autore di 52 punti nelle ultime tre gare e di percentuali in attacco sempre superiori al cinquanta - ; sto crescendo di partita in partita anche grazie ad una mia maggiore stabilità psicofisica. Ad inizio stagione ho faticato un po’ a prendere le misure alla nuova realtà in cui mi trovavo perché conoscevo ancora poco città, società, compagni e metodi di lavoro dell’allenatore. Ora invece le cose vanno decisamente meglio: mi sono ormai calato alla perfezione in questo ambiente e mi sento più partecipe al nostro gioco. Ho tanta grinta, tanta voglia di fare bene, da mettere in campo in ogni partita”.
Il legame con Trento è poi destinato a diventare ancora più stretto già da lunedì prossimo, quando Leandro convolerà a nozze con la compagna Nathalia proprio nel cuore della città.
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